Modello 231 e Codice Etico

Faresin Industries ha adottato nel tempo procedure formalizzate per la gestione dei propri processi e politiche, ed ha ottenuto le certificazioni più importanti in tema di ambiente e qualità. Le principali sono:

  • Modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001: in data 27.03.2017 il CdA ha adottato il Modello Organizzativo previsto dal D.Lgs. 231/2001, e nominato l’Organismo di Vigilanza che effettua periodiche verifiche di rispetto delle procedure di cui al Modello e della loro adeguatezza. Il Modello ha recepito e formalizzato un sistema già presente in azienda e costantemente aggiornato.
  • Codice Etico: la società ha adottato anche il Codice Etico, la cui applicazione è demandata al vertice amministrativo che si avvale dell’Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D. Lgs. 231/2001. La società informa la propria attività interna ed esterna al rispetto dei principi contenuti nel Codice, nel convincimento che l’etica nella conduzione degli affari sia da perseguire congiuntamente al successo dell’impresa.
  • Tutela dell’ambiente: Faresin Industries Spa ha adottato il sistema di gestione conforme ai requisiti della norma ISO 14001:2015 con data di prima emissione il 01 Agosto 2019 applicabile a: progettazione, fabbricazione ed assistenza di carri miscelatori zootecnici e sollevatori telescopici per l’agricoltura, industria ed edilizia e prove finali sul prodotto, fabbricazione di carpenteria su specifica del cliente.
  • Qualità del prodotto: In materia di Qualità del prodotto finito, la Faresin Industries S.p.a. è certificata UNI EN ISO 9001:2015; in aggiunta la società nel 2019 ha ottenuto la certificazione MIT per la produzione in serie di macchine Agricole ed Operatrici – Semoventi e Rimorchiate (T1,R).

 

Whistleblowing

Faresin Industries è da sempre particolarmente attenta alla prevenzione dei rischi che potrebbero compromettere la gestione responsabile e sostenibile delle proprie funzioni.

Pertanto, Faresin Industries, conformemente a quanto previsto dal D.lgs. 10 marzo 2023 nr. 24 in “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”, ha implementato un canale informatico di segnalazione interno per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante nelle attività di gestione della segnalazione.

A tal proposito si specifica che i dati identificativi del segnalante sono criptati e, dunque, non sono visibili ai soggetti deputati a ricevere e gestire le segnalazioni.

L’identità del segnalante può essere rivelata – di regola – solo con il suo consenso, salvo che ciò non sia necessario per garantire il diritto di difesa del segnalato o nei casi previsti dalla legge.

Tramite questo portale è possibile segnalare qualsiasi irregolarità e/o comportamenti illeciti, commissivi o omissivi che costituiscono violazioni, anche sospette in rispetto alle linea-guida anticorruzione, nonché violazioni di policy, regole aziendali che possano tradursi in frodi o in un danno anche potenziale che costituiscano atti di natura lesiva o illecita degli interessi e della reputazione stessa dell’azienda.

Tutti i dati personali verranno trattati ai sensi della vigente Disciplina Privacy (per tale intendendosi il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (GDPR), il D.Lgs. n. 196/2003, il D. Lgs. n.101/2018 nonché qualsiasi altra normativa sulla protezione dei dati personali applicabile in Italia, ivi compresi i provvedimenti del Garante), nel pieno rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, con particolare riguardo per la riservatezza dell’identità dei soggetti coinvolti e per la sicurezza del trattamento.

Per effettuare una segnalazione clicca qui:

EU+PONIC_Riaccendiamo_lo_sviluppo+MIMIT

ERAMIX - Electric and Robot driven mixing technologies for the future sustainable agriculture

Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.

Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:

• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto

Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.

Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.