Fondazione

Mons. Camillo Faresin Onlus

La Fondazione Mons. Camillo Faresin Onlus, sorta nel gennaio del 2004, è apolitica, non ha fini di lucro e nessuno dei suoi membri può essere retribuito per il lavoro che svolge a suo favore. Essa persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nei confronti di persone svantaggiate e di componenti di collettività estere, limitatamente ad aiuti umanitari nei settori della:

 

  • assistenza sociale e socio sanitaria;
  • assistenza sanitaria;
  • promozione di iniziative, condizioni ed occasioni di lavoro atte a favorire la crescita sociale ed economica.
mon camillo faresin

Nascita

Fondazione
insieme aiutiamo il mondo

La Fondazione nasce prevalentemente in Guiratinga, nel Mato Grosso brasiliano, dove hanno dedicato la loro vita come missionari salesiani Mons. Camillo e Don Santo Faresin. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione ha contatto diretto con la Diocesi di Guiratinga tramite la presenza delle Suore della Divina Volontà di Bassano del Grappa e del Vescovo di Guiratinga. Grazie a queste persone, a Guiratinga, è stato nominato un Comitato con lo scopo di proporre progetti che rappresentino le reali esigenze della comunità. I progetti della Fondazione Mons. Camillo Fareisn Onlus riguardano:

  • il sostegno ai Seminaristi della Diocesi di Guiratinga;
  • il sostegno di corsi atti alla formazione didattica e lavorativa dei giovani della Diocesi;
  • il sostegno all’artigianato femminile;
  • il sostegno alla casa di Riposo Gaetana Sterni e dei suoi anziani;
  • il sostegno alle famiglie più bisogno tramite il finanziamento di “Ceste Basiche” contenenti beni di prima necessità.
 

Oggi, la mano di Mons. Camillo Faresin è ancora tesa verso l’altro, grazie alla Fondazione che porta il suo nome. Sudamerica, Africa, Asia, Europa: ovunque ci sia bisogno di assistenza e di solidarietà, la Fondazione Mons. Camillo Faresin Onlus c’è. Raccoglie fondi, collabora con realtà no profit e, grazie al sostegno delle donazioni, espande via via il proprio raggio d’azione. E’ cosi che l’esempio di un uomo continua. Con tutta la sua forza.

EU+PONIC_Riaccendiamo_lo_sviluppo+MIMIT

ERAMIX - Electric and Robot driven mixing technologies for the future sustainable agriculture

Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.

Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:

• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto

Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.

Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.