Carri Miscelatori

I carri miscelatori Faresin, semoventi e trainati, possono soddisfare al meglio tutte le esigenze degli allevamenti, sia in termini qualitativi che di ingombro. L’ampia capacità di carico può andare incontro alle necessità di ogni allevatore con il vantaggio che, oltre a risparmiare tempo per l’allestimento e distribuzione del mangime, si raggiunge anche l’obiettivo di migliorare il benessere animale con la somministrazione di alimenti in grado di stimolare la corretta ruminazione. 

carri miscelatori trainati
leader7
faresin leader pf full electric

Leader PF FULL ELECTRIC

Tecnologia green per il benessere animale

faresin leader pf 3

Leader PF Ecotronic

Adatti ad aziende grandi

faresin leader pf

Leader PF Ecomix / Ecomode

Adatti ad aziende medio grandi

faresin leader pf full classic

Leader PF Classic

Semplicità di utilizzo e maneggevolezza

farein trailed tpf 224 2

Trainati TPF

Adatti agli allevamenti di tutte le dimensioni

faresin commander

Commander

Adatti a miscelate pesanti

Faresin trainato orizzontale master 310

Master

Adatti a miscelate secche

faresin stazionario 1

Stazionari PF

Ideali per gli impianti di biogas

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Tecnologie e Accessori per i carri miscelatori

L'importanza di un carro miscelatore

Il carro miscelatore fa ormai parte in maniera consolidata della catena che si occupa dell’alimentazione del bestiame, perché se è importante fornirsi di foraggi di qualità è altrettanto vero che la giusta miscelazione è fondamentale per una corretta alimentazione dei bovini. La diffusione dei carri miscelatori è nata come un aiuto meccanico nel foraggiare il bestiame, per poi affinarsi negli anni con le più moderne tecnologie per soddisfare al meglio le esigenze alimentari e nutrizionali degli animali.

I carri miscelatori sono diventati il punto chiave per preparare le giuste miscele sulla base delle indicazioni del nutrizionista agro-alimentare, preparando le razioni con composizione uniforme. In questo modo si è sicuri che ogni giorno la razione alimentare dei bovini sarà nella giusta dose e composizione chimico-fisica, con il carro miscelatore che avrà preparato l’unifeed in maniera omogenea e con la giusta lunghezza della fibra.

EU+PONIC_Riaccendiamo_lo_sviluppo+MIMIT

ERAMIX - Electric and Robot driven mixing technologies for the future sustainable agriculture

Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.

Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:

• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto

Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.

Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.