Die im Januar 2004 gegründete Stiftung Mons. Camillo Faresin Onlus ist unpolitisch und gemeinnützig, und keiner ihrer Mitglieder kann für die Arbeit, die sie in ihrem Namen leisten, entlohnt werden. Sie verfolgt ausschließlich den Zweck der sozialen Solidarität gegenüber benachteiligten Personen und Angehörigen ausländischer Gemeinschaften, beschränkt auf humanitäre Hilfe in den Bereichen:
Die Stiftung wurde hauptsächlich in Guiratinga, im brasilianischen Mato Grosso, gegründet, wo Mons. Camillo und Don Santo Faresin ihr Leben als Salesianermissionare widmeten. Der Stiftungsrat steht in direktem Kontakt mit der Diözese Guiratinga durch die Anwesenheit der Suore della Divina Volontà von Bassano del Grappa und des Bischofs von Guiratinga. Dank dieser Menschen wurde in Guiratinga ein Ausschuss eingesetzt, der Projekte vorschlägt, die den tatsächlichen Bedürfnissen der Gemeinde entsprechen. Die Projekte der Stiftung Mons. Camillo Faresin Onlus betreffen:
Heute lebt das Werk von Mons. Camillo Faresin dank der Stiftung, die seinen Namen trägt, weiter. Südamerika, Afrika, Asien, Europa: Wo immer Hilfe und Solidarität benötigt werden, ist die Stiftung Mons. Camillo Faresin Onlus zur Stelle. Sie sammelt Gelder, arbeitet mit gemeinnützigen Organisationen zusammen und erweitert dank der Unterstützung durch Spenden nach und nach ihre Reichweite. So geht das Beispiel eines Mannes weiter. Mit all seiner Kraft.
Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.
Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:
• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto
Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.
Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.