FARESIN PRESS EXPERIENCE

Faresin Industries – azienda specializzata nello sviluppo e nella produzione di carri miscelatori e di strumenti per la spettrofotometria per il settore zootecnico e di sollevatori telescopici per il mondo agricolo ed industriale – ha ricevuto, presso gli stabilimenti di Breganze, una delegazione di giornalisti polacchi appartenenti alle più prestigiose testate specializzate di settore del loro paese.

Un’ incontro con la stampa nato nell’ambito dell’accordo strategico con Korbanek sp Zo.o – uno dei più grandi importatori di macchinari agricoli in Europa – per la distribuzione in esclusiva dei sollevatori telescopici “made in Faresin” in Polonia.

La Polonia, dove l’azienda di Breganze opera da quasi vent’anni, rappresenta infatti un tassello importante dello sviluppo internazionale di Faresin Industries fino a diventare, col tempo, qualcosa di molto simile ad un mercato domestico.

Il programma della visita, articolato su due giornate (8-9 Ottobre), non si è limitato al racconto del processo industriale, ma si è allargato ai processi a monte e a valle dell’uscita dalle linee di montaggio dei gioielli tecnologici della casa costruttrice di Breganze. Nella mattinata della seconda giornata del programma, il gruppo di ospiti si è quindi spostato presso l’azienda Agricola Bartolomei di Bressanvido (VI) per vedere le macchine Faresin al lavoro sul campo.

Una vera e propria esperienza dell’approccio Faresin al mercato che ha visto l’azienda passare, negli ultimi anni, dalla sola produzione di macchine funzionali ed innovative, alla realizzazione di soluzioni al servizio del business degli agricoltori non più visti come dei semplici clienti, ma come dei partner a lungo termine con i quali si condividono visione, valori ed obiettivi.

A questo importante evento ha partecipato anche un gruppo di studenti dell’Istituto IIS Scotton (Breganze/Bassano) nell’ambito del programma di welfare territoriale “Real Business Experience” lanciato da Faresin in collaborazione con la regione Veneto. Un programma che ha lo scopo di infrangere, con una modalità esperienziale, il diaframma esistente tra il mondo della scuola ed il mondo del lavoro. Gli studenti, “brieffati” e guidati dal Marketing Faresin, avevano il compito di documentare l’evento per poi cimentarsi nel mondo dell’editoria digitale realizzando una serie di post social sull’evento ed un mini-comunicato stampa per il web.

Nuovamente un’occasione in cui la vision di Faresin Industries si concretizza con un approccio integrato al business che coinvolge clienti e stakeholders a livello locale come internazionale.

Laura

Laura

Mi chiamo Laura e mi occupo della comunicazione e delle relazioni con la stampa. Sono molto creativa e mi diverto a liberare il mio estro nella produzione di contenuti come articoli, foto e video. La curiosità è il mio mantra. Sono appassionata di marketing e di comunicazione innovativa, e sono sempre attenta alle nuove tendenze.
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Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.

Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:

• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto

Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.

Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.