Faresin Leader PF 1.20 Ecomix: miscelata più omogenea e maggiore efficienza per l’azienda Mapelli

A Bellinzago Lombardo (MI), l’azienda agricola Mapelli, con 780 bovini di cui 280 in lattazione e 65 destinati alla produzione di carne, ha migliorato l’efficienza alimentare grazie all’adozione del carro miscelatore Faresin Leader PF 1.20 Ecomix.

L’elemento chiave di questa innovazione è il mulino integrato, che ha permesso di ottenere una miscelata più omogenea, un taglio ottimale della fibra e una maggiore capacità di lavoro. Il carro lavora circa tre ore al giorno, riuscendo però ad alimentare 100 capi in più rispetto al passato, con tempi di miscelazione ridotti dell’80% e un minore consumo di carburante.

Secondo Matteo Mapelli, il mulino ha migliorato l’utilizzo della paglia nell’unifeed, rendendola particolarmente efficace nell’alimentazione dei bovini da carne. Inoltre, il sistema Polispec Nir ha confermato un Indice di omogeneità della miscelata pari a 91,4/100, un valore eccellente che ha reso l’unifeed più bilanciato e facilmente digeribile, migliorando la produttività della mandria.

Grazie a queste tecnologie, l’azienda Mapelli ha ottenuto un’alimentazione più precisa, meno selezione della razione e un maggiore benessere animale, consolidando l’importanza del precision feeding nella gestione zootecnica moderna.

Scarica il PDF -> DOWNLOAD

Link all’articolo online

Articoli correlati
Condividi su:
EU+PONIC_Riaccendiamo_lo_sviluppo+MIMIT

ERAMIX - Electric and Robot driven mixing technologies for the future sustainable agriculture

Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.

Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:

• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto

Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.

Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.