Macchine elettriche a zero emissioni contro il cambiamento climatico

macchine elettriche zero emissioni

È la prima elettrica al mondo a raggiungere i 17m di altezza di sollevamento

Dopo essere stata la prima azienda al mondo a produrre un sollevatore telescopico completamente elettrico, Faresin Industries lancia sul mercato anche la versione “BIG”, dedicata alle grandi altezze. Macchine dotate di batterie agli ioni di litio ad alto voltaggio che, grazie alle zero emissioni, possono essere impiegate per interventi in cantieri con regolamentazioni eco-sensibili.

“Siamo vivendo una straordinaria stagione di affermazione sui mercati internazionali grazie ad una visione di sviluppo sostenibile, dove le macchine utilizzano tecnologie intelligenti, che aumentano la redditività del business dei clienti ed allo stesso tempo riducono consumi ed emissioni di CO2.” Commenta il Presidente Sante Faresin

Per questo motivo Faresin crede che l’elettrificazione delle macchine sia un modo concreto per ridurre le emissioni inquinanti nelle aree di lavoro e già nel 2018, con 5 anni di anticipo sugli altri player, ha lanciato il 6.26 full Electric il primo elettrico al mondo, che ha avuto un grandissimo successo. Una macchina che ha segnato l’esordio di una nuova gamma elettrificata che di recente è già arrivata al secondo appuntamento con la presentazione della nuova Big Range Full Electric.

“La sostenibilità è diventata un valore aggiunto sempre più importante dei nostri nuovi prodotti. Nell’ambito del nostro piano industriale, nei prossimi otto anni investiremo notevoli risorse in R&D e processi industriali con l’obiettivo di raddoppiare la produzione con un’offerta di prodotto sempre più ecosostenibile.” Commenta Silvia Faresin, Vice Presidente di Faresin Industries.

La nuova Big Range Full Electric è in grado di raggiungere altezze massime di 14-17m e capacità massime di 4-4,5 ton, che offre prestazioni analoghe alle versioni con motore endotermico, con un’autonomia sufficiente a completare un’intera giornata di lavoro. Questa nuova serie rivoluziona le modalità di ricarica grazie ad un’unica interfaccia plug-in, che permette una maggiore compatibilità di ricarica all’interno dei vari cantieri.

“Nella logica della trasversalità virtuosa, stiamo lavorando ad un progetto che estende l’elettrificazione anche ai carri miscelatori, l’altro core business aziendale, per realizzare una e-range Faresin Industries. – commenta Giulia Faresin, Operations Manager – Una tecnologia esclusiva completamente MADE in FARESIN riconosciuta dal mercato.”

Giorgia

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Mi chiamo Giorgia e mi occupo della comunicazione e delle relazioni con la stampa. Sono molto creativa e mi diverto a liberare il mio estro nella produzione di contenuti come articoli, foto e video. La curiosità è il mio mantra. Sono appassionata di marketing e di comunicazione innovativa, e sono sempre attenta alle nuove tendenze.
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Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.

Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:

• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto

Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.

Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.