Nuova linea Leader PF Classic

Leader pf classic

La tecnologia Faresin per tutti gli allevatori

In occasione di Agritechnica, Faresin presenta Leader PF Classic, una grande novità per il segmento dei Carri Miscelatori, destinata a convogliare un grande numero di allevamenti, con un numero più contenuto di animali, verso l’adozione di tecnologie tecnicamente avanzate ma proposte ad un prezzo estremamente contenuto.

Verrà presentata infatti la nuova serie Leader PF Classic di carri miscelatori semoventi a miscelazione verticale che coniuga semplicità di utilizzo e maneggevolezza e pensata per un primo approccio al Precision Feeding. Una rivoluzione soprattutto per il mercato Francese in cui le aziende agricole minori raggruppate in cooperative spesso condividono l’acquisto del carro miscelatore. La linea Leader PF Classic è stata concepita proprio per queste piccole realtà, che in questo modo possono acquistare un semovente più compatto per un utilizzo esclusivo nella loro azienda.

Grazie all’altezza ribassata e agli assali con carreggiata ridotta, è pensata per un utilizzo anche in stalle con dimensioni più contenute. La nuova serie è disponibile esclusivamente in versione mono coclea con capacità di 12, 14 e 16 metri cubi.

Leader PF Classic: caratteristiche tecniche

L’apparato di carico dispone di una fresa larga 2m e con rullo fresa di diametro 60 cm con ben tre velocità, che può raggiungere un’altezza massima di fresatura di 590 cm. Grazie alla di potenza di ben 105 CV, il sistema fresante può caricare con facilità qualsiasi tipo di foraggio.

Nella vasca di miscelazione, la coclea PF con ben 10 coltelli assicura un taglio preciso e un unifeed perfettamente miscelato con un altissimo livello di omogeneità, sempre costante.

La propulsione è affidata ad un motore Deutz da 105 Kw, che assicura trasferimenti fino a 30 km/h e un importante risparmio di carburante, in quanto la macchina gestisce in modo automatico la potenza e l’idraulica con l’obiettivo di preparare una perfetta miscelata.

Leader PF Classic dispone di speciali sospensioni idrauliche anteriori regolabili e quattro ruote sterzanti, che conferiscono alla macchina grandi capacità di manovrabilità e agilità con una riduzione del raggio di sterzatura, per muoversi con facilità anche all’interno di stalle con spazi di manovra ridotti.

La Cabina PF è stessa montata nelle versioni Ecomix ed Ecomode, molto ampia e con una visibilità perfetta. Grazie all’ergonomia dei comandi, l’operatore può gestire con facilità le sofisticate tecnologie della macchina. Tutte le informazioni della macchina vengono riunite nel grande display touchscreen da 7”, suddivise in differenti schermate per garantire maggiore semplicità e praticità di utilizzo del mezzo.

Con il lancio di questa linea, il costruttore vicentino afferma così la sua volontà ad essere presente in ogni nicchia di mercato, dal pubblico più attento alla semplicità d’utilizzo a quello più sensibile all’alto contenuto tecnologico, grazie all’ampiezza della propria gamma di carri miscelatori, che si adattano alle esigenze di ogni tipologia di allevatore.

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Giorgia

Mi chiamo Giorgia e mi occupo della comunicazione e delle relazioni con la stampa. Sono molto creativa e mi diverto a liberare il mio estro nella produzione di contenuti come articoli, foto e video. La curiosità è il mio mantra. Sono appassionata di marketing e di comunicazione innovativa, e sono sempre attenta alle nuove tendenze.
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Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.

Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:

• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto

Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.

Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.