UNICREDIT SUPPORTA I PIANI DI CRESCITA DI FARESIN INDUSTRIES

Dalla banca finanziamento di 5,5 milioni di euro con intervento di garanzia del Mediocredito Centrale per sostenere gli investimenti dell’azienda breganzese

Vicenza, 30 giugno 2021 – Implementare ulteriormente la già forte propensione all’innovazione per cogliere tutte le opportunità che il nuovo contesto globale può offrire, in ottica di crescita programmata.

Con quest’obiettivo di fondo Faresin Industries Spa, realtà operativa nella produzione di carri miscelatori per la zootecnia, strumenti per l’analisi della razione e sollevatori telescopici per l’agricoltura e l’edilizia che commercializza in oltre 70 paesi nel mondo, ha siglato nei giorni scorsi con UniCredit un accordo per strutturare una nuova linea di credito da 5,5 milioni di euro. 

Il finanziamento, della durata di 6 anni, è assistito dall’intervento di garanzia del Mediocredito Centrale e andrà a sostenere gli investimenti previsti dal piano di sviluppo industriale di crescita 2021 – 2026 dell’azienda vicentina. Le risorse finanziarie, così messe a disposizione, verranno impiegate per potenziare la produzione e l’organico, dando supporto all’internazionalizzazione e allo sviluppo di tecnologie green e digitali per i prodotti.

Faresin Industries Spa, azienda con sede a Breganze (VI) venne fondata nel 1973 dall’attuale Presidente del CDA Sante Faresin, che oggi guida assieme alle figlie Silvia (Vice Presidente) e Giulia (Operations Manager). La società, con un team di circa 200 persone, ha chiuso il 2020 con un fatturato che si attesta sui 50 milioni di euro, con una quota media export pari all’84% circa del totale, che l’hanno portata ad affermarsi come un brand sempre più globale e integrato nel quale la sostenibilità è la spina dorsale della strategia. 

Faresin Industries Spa mette al centro il cliente, con soluzioni che promuovono da un lato il benessere animale e dall’altro un maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata degli allevatori e degli operatori della movimentazione. Trasformazione digitale, potenziamento delle filiali all’estero, creazione di un nuovo polo industriale smart ad elevata efficienza energetica, innovazione di prodotto e di processi sono alcuni dei progetti che fanno parte del Piano Industriale Faresin 100.

Dichiara Luisella Altare, Regional Manager Nord Est di UniCredit: “Il dinamismo che da sempre contraddistingue l’imprenditoria nordestina trova in Faresin Industries un esempio di eccellenza per capacità di innovare e di competere con successo sui mercati globali. Operazioni come questa sono la prova concreta della volontà di UniCredit di sostenere le nostre imprese nella riattivazione di nuovi percorsi di crescita”. 

“Abbiamo un piano industriale che prevede investimenti per 50 milioni di euro nei prossimi otto anni – spiega il Presidente Sante Faresin – da impiegare principalmente nei settori della ricerca e dell’innovazione prodotto, nei processi industriali e nelle strutture. Unicredit si è dimostrato un partner sensibile ai temi dell’eccellenza produttiva legata allo sviluppo sostenibile, che si concretizza nell’innovazione tecnologica “Made in Faresin” dove, grazie alla sinergia con il mondo accademico, tecnologie avanzate si fondono con le funzionalità richieste dal mercato. Con il risultato di proporre, già oggi, macchine intelligenti che garantiscano la redditività misurabile dell’agricoltura e dell’industria di domani. Questo importante finanziamento ci permetterà di crescere, migliorare e avanzare, raggiungendo i nostri ambiziosi obiettivi di sviluppo prodotto.  Consentirà inoltre una rapida espansione commerciale, raddoppiando il numero di macchine realizzate e proponendo un’offerta sempre più ecosostenibile.”

Giorgia

Giorgia

Mi chiamo Giorgia e mi occupo della comunicazione e delle relazioni con la stampa. Sono molto creativa e mi diverto a liberare il mio estro nella produzione di contenuti come articoli, foto e video. La curiosità è il mio mantra. Sono appassionata di marketing e di comunicazione innovativa, e sono sempre attenta alle nuove tendenze.
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Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.

Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:

• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto

Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.

Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.