ANNUAL REPORT 2020: CRESCITA STRUTTURALE GUIDATA DALL’INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE

L’azienda di Breganze chiude il bilancio 2020 con un fatturato di oltre 49 milioni di euro consolidando il trend di crescita degli ultimi esercizi, anche nell’annus horribilis dell’economia globale.

Nella cornice della prestigiosa Sala Palladio Di Palazzo Bonin Longare, sede dell’Associazione Industriali di Vicenza oggi si è tenuta la presentazione dell’Annual Report 2020 di Faresin Industries. Un appuntamento importante che vede l’azienda breganzese condividere i risultati dell’ultimo esercizio con la comunità finanziaria e con gli Stakeholder.

I risultati dell’esercizio 2020 hanno risentito solo marginalmente della diffusione della pandemia, registrando una flessione dei ricavi del 1,84% rispetto all’esercizio precedente. L’EBITDA dell’esercizio 2020 si è attestato al 12,0% dei ricavi, rispetto al 10,3% dell’esercizio precedente, principalmente per effetto del contenimento dei costi.

I numeri confermano la validità del percorso intrapreso per l’affermazione del brand attraverso l’integrazione aziendale e l’approccio Customer Centric, elementi portanti della filosofia “family Business” che guida le strategie Faresin.

“La crescita strutturale di Faresin Industries continua in termini di capacità industriale e presenza sul mercato – commenta il Presidente Sante Faresin. – Una crescita guidata dall’innovazione sostenibile, come dimostra il successo internazionale del nostro sollevatore full-electric, il primo al mondo ad essere industrializzato e commercializzato. Nei prossimi otto anni investiremo altri 50 milioni di Euro in R&D e processi industriali con l’obiettivo di raddoppiare la produzione con un’offerta di prodotto sempre più ecosostenibile. “

Il fattore chiave che da solidità alla crescita è il sistema industriale Faresin che coinvolge Marketing-commerciale, R&D ed Operations in un unico processo integrato caratterizzato dalla condivisione degli obiettivi e da una linea decisionale corta e flessibile.

Inoltre Faresin Industries ha continuato a spingere con decisione su una componente fondamentale della crescita: la trasformazione digitale, mirata a semplificare i processi e ad alzare il profilo tecnologico della relazione con il cliente.

In quest’anno così particolare, il team aziendale è stato un altro fattore strategico di successo, a cominciare dalla risposta collettiva e responsabile all’emergenza sanitaria che ha permesso di assicurare la continuità della produzione e di gestire le difficoltà della supply chain. Parallelamente, si è data grande importanza alla crescita costante delle competenze, concretizzando un’offerta di percorsi formativi qualificanti che hanno toccato l’intera organizzazione: dipendenti, rete di vendita e partner.

Nonostante il 2020 sia stato anno difficile per l’economia mondiale, i risultati ottenuti aprono una visione positiva sul futuro, grazie alla solidità strutturale e alla capacità di risposta che Faresin Industries ha dimostrato di fronte a sfide difficili quanto inaspettate.

Giorgia

Giorgia

Mi chiamo Giorgia e mi occupo della comunicazione e delle relazioni con la stampa. Sono molto creativa e mi diverto a liberare il mio estro nella produzione di contenuti come articoli, foto e video. La curiosità è il mio mantra. Sono appassionata di marketing e di comunicazione innovativa, e sono sempre attenta alle nuove tendenze.
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Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.

Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:

• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto

Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.

Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.