Nel numero di maggio 2021 di MAD, Macchine Agricole Domani, è stata pubblicata un’intervista esclusiva alla direzione di Faresin Industries, a cura di Marco Limina. Un colloquio a tutto campo con il Presidente Sante Faresin e le figlie Silvia e Giulia, in cui viene raccontata la visione d’impresa.
Amore per la manifattura made in Italy, velocità nelle decisioni e nessun limite allo sviluppo dei prodotti e a quello commerciale sono le linee guida aziendali che hanno portato l’azienda a viaggiare con il vento in poppa, verso il traguardo dei suoi primi 50 anni di vita.
“L’impegno è quello di imprimere quotidianamente una spinta verso il miglioramento produttivo sotto i profili meccanico e dei contenuti tecnologici, attraverso forti investimenti nel settore della ricerca e sviluppo. – racconta il Presidente Sante Faresin – Abbiamo sempre lavorato con questi obiettivi anche all’inizio della nostra avventura, tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, quando avevamo affidato al settore ricerca dell’Università di Padova l’analisi dei nostri primi prodotti e la successiva comparazione con quello che già offriva il mercato. Anche in questi anni continuiamo a collaborare con alcuni enti di ricerca e con gli atenei per cercare sempre di migliorare la qualità della nostra offerta.”
“La nostra azienda dispone di tre filiali commerciali in Germania, Francia e Polonia e oltre 200 concessionari in tutto il mondo. I mercati più importanti sono proprio quelli dove abbiamo le filiali ma stiamo lavorando bene anche in Australia, negli Stati Uniti e in Canada” spiega Silvia Faresin.
“La nostra politica è quella di formare immediatamente dopo l’acquisizione il nuovo concessionario o il rivenditore in ogni parte del mondo in modo da renderlo il più indipendente possibile. – commenta Giulia Faresin – Questo consente ai loro tecnici di provvedere immediatamente alle necessità del cliente finale. Se ciò non fosse possibile saranno i nostri tecnici ad intervenire. In questo anno e mezzo di fermo dovuto alla pandemia abbiamo apprezzato la preparazione dei nostri concessionari che hanno fatto fronte alle richieste degli utilizzatori delle nostre macchine.”
Leggi qui un estratto dell’intervista:https://www.informatoreagrario.it/meccanica/faresin-storia-e-nuove-idee-le-chiavi-per-crescere/