Nell’edizione 2019 di Bauma, Faresin ha presentato al mondo il primo sollevatore telescopico elettrico – il Full Electric 6.26 – già pronto per la produzione. L’anno prima, infatti, alcuni clienti avevano testato il prodotto, ancora in fase di sviluppo, dando alcuni solidi feedback dalle sue prove sul campo in corso.
La maggior parte delle persone che hanno visto l’innovativa macchina di Faresin al Bauma erano scettici sulla sua prontezza per la ruvidità del mondo reale e perchè nessun competitor aveva nulla di simile pronto per la commercializzazione. Ma alcuni distributori, dall’occhio furbo hanno notato il potenziale del Full Electric, come GGR. Il dealer inglese, un riferimento nel mondo dei sollevatori telescopici, ha tolleranza zero per i prodotti inaffidabili o per un supporto tecnico meno che perfetto, essendosi abituata alle gru a ragno Unic e Maeda, costruite in Giappone, a prova di proiettile. I sollevatori elettrici Faresin sono stati impiegati in progetti di alto profilo, come quello della ferrovia ad alta velocità HS2, e hanno finito per funzionare anche meglio di quanto chiunque avesse sperato.
Il feedback dei clienti è stato entusiasmante e GGR ha scoperto di avere per le mani un prodotto desiderabile, quando la voce ha cominciato a diffondersi. Il direttore operativo di Flannery, cliente GGR, Niall Hester ha affermato: “Le squadre sono state in grado di fare turni completi di 10 ore con la macchina senza bisogno di una ricarica. È stata poi lasciata in carica durante la notte, pronta per il turno successivo.
Era stato fornito anche un caricatore veloce che avrebbe caricato la macchina in poco meno di due ore, ma alla fine non è stato necessario”.
Da quel momento Faresin ha aumentato la produzione e sta battendo i suoi record di produzione nonostante il blocco della Covid-19. L’azienda ha aggiunto un’ulteriore linea di produzione e per aumentare la capacità produttiva.