FS 7.32 COMPACT, IL PRIMO MODELLO DELLA NEXT GENERATION DI TELEHANDLERS FARESIN
L’azienda veneta ha presentato oggi in anteprima FS 7.32 Compact, il primo nato della nuova gamma FS di sollevatori telescopici Faresin Industries. Faresin ha scelto
L’azienda veneta ha presentato oggi in anteprima FS 7.32 Compact, il primo nato della nuova gamma FS di sollevatori telescopici Faresin Industries. Faresin ha scelto
La presenza ad Eima international 2021 di Faresin Industries conferma il cambio di passo che l’industria vicentina ha adottato ed è il risultato di scelte
Faresin potenzia lo sviluppo della rete distributiva nel settore industriale e dell’edilizia, grazie ad un nuovo accordo commerciale con Nolves, azienda specializzata nella vendita di
Il benessere degli animali e degli allevatori: questo è il tema centrale di questa edizione di Space. A questo appello Faresin risponde con soluzioni innovative
L’azienda di Breganze chiude il bilancio 2020 con un fatturato di oltre 49 milioni di euro consolidando il trend di crescita degli ultimi esercizi, anche
Dalla banca finanziamento di 5,5 milioni di euro con intervento di garanzia del Mediocredito Centrale per sostenere gli investimenti dell’azienda breganzese Vicenza, 30 giugno 2021
Nell’edizione 2019 di Bauma, Faresin ha presentato al mondo il primo sollevatore telescopico elettrico – il Full Electric 6.26 – già pronto per la produzione.
Nel numero di maggio 2021 di MAD, Macchine Agricole Domani, è stata pubblicata un’intervista esclusiva alla direzione di Faresin Industries, a cura di Marco Limina.
È uscito sull’Informatore Zootecnico n.8/2021 , uno speciale dedicato alle Aziende agricole Fugazza, che da anni scelgono i carri miscelatori Faresin per la distribuzione dell’unifeed.
Tre carri miscelatori Leader PF Faresin sono stati consegnati oggi al Gruppo Cremonini di Modena, leader italiano nella produzione e distribuzione di carni bovine. Nella
Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.
Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:
• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto
Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.
Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.