Carri miscelatori per la zootecnia

carri miscelatori

I carri miscelatori sono macchine agricole utilizzate nella zootecnia per l’alimentazione animale, diventate ormai di fondamentale importanza in ogni allevamento. Nati come un aiuto meccanico per foraggiare il bestiame e ridurre la fatica fisica, i carri miscelatori oggi integrano le più avanzate tecnologie per soddisfare al meglio le esigenze alimentari e nutrizionali degli animali. Queste macchine infatti pesano i foraggi, miscelano e distribuiscono in mangiatoia i foraggi ai ruminanti come vacche da latte, bovini da carne e bufale.

I motivi per cui vengono utilizzati i carri miscelatori nella zootecnia sono:

  1. Miscelazione omogenea degli ingredienti: Un carro miscelatore mescola accuratamente ingredienti come fieno, paglia, cereali, integratori alimentari e altri componenti dell’alimentazione animale. Questo assicura una distribuzione uniforme dei nutrienti in ogni pasto consumato dagli animali.
  2. Risparmio di tempo ed energia: Rispetto alla miscelazione manuale o ad altre tecniche più tradizionali, il carro miscelatore permette di risparmiare tempo e sforzo. La miscelazione avviene in maniera automatica e rapida, permettendo agli allevatori di concentrarsi su altre attività.
  3. Controllo della dieta: Gli allevatori possono controllare con precisione la dieta degli animali, regolando le proporzioni degli ingredienti all’interno del carro miscelatore. Questo è essenziale per garantire che gli animali ricevano la quantità corretta di nutrienti di cui hanno bisogno.
  4. Miglioramento della salute degli animali: Una dieta ben bilanciata contribuisce al benessere generale degli animali. Assicurare una corretta alimentazione può ridurre il rischio di malattie e migliorare la loro salute complessiva.
  5. Riduzione degli sprechi: Il carro miscelatore aiuta a minimizzare gli sprechi di cibo, in quanto consente agli allevatori di distribuire esattamente la quantità necessaria di cibo agli animali. Questo è particolarmente importante in termini di gestione dei costi e della produzione agricola.

I carri miscelatori consentono di preparare una razione costante, chiamata unifeed o TMR (Total Mixed Ration), che contiene tutte le sostanze nutritive, di cui gli animali hanno bisogno, perfettamente mescolate (fibra, insilati, farine, integratori). L’unifeed è stata una rivoluzione nel settore zootecnico, incrementando esponenzialmente la produzione di carne e latte per capo.

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Possono essere classificati in:

  • Carri miscelatori semoventi: dotati di motore e cabina, possono caricare in autonomia i foraggi grazie ad una fresa anteriore
  • Carri miscelatori trainati: abbinati ad un trattore, possono caricare in autonomia i foraggi se provvisti di fresa desilatrice posteriore
  • Carri miscelatori stazionari: utilizzati come cucina per sistemi di alimentazione automatizzati e impianti di biogas.

CARRI MISCELATORI SEMOVENTI

semoventi

Il Carro Miscelatore semovente rappresenta la modalità più avanzata per l’alimentazione quotidiana del bestiame in quanto può caricare i foraggi autonomamente, senza l’ausilio di altri macchinari agricoli, grazie ad una fresa montata sul canale di carico. Se quest’ultima è provvista di mulino, può trinciare paglia e fasciati più facilmente ed ottenere segmenti di fibra tagliati con precisione della lunghezza corretta, necessari per una corretta ruminazione.

Inoltre i semoventi sono provvisti di una cabina per la guida della macchina e di un propulsore per una totale autonomia anche negli spostamenti.

La linea Leader PF dei carri miscelatori semoventi Faresin si posiziona come l’eccellenza nel settore dell’allevamento. Questa gamma offre il massimo in termini di qualità sul mercato, consentendo un notevole miglioramento del benessere animale, un incremento delle produzioni e, simultaneamente, una riduzione dei costi legati all’alimentazione delle mandrie.

CARRI MISCELATORI TRAINATI

trainati

I Trainati vengono utilizzati in accoppiata con un trattore che ne permette i movimenti e la trasmissione di potenza attraverso un albero cardanico. Il carico dei foraggi avviene attraverso l’impiego di un sollevatore telescopico o con un caricatore frontale. Se il carro miscelatore è provvisto di fresa può caricare gli insilati in autonomia. Sono molto versatili e possono avere capienze o molto basse o molto elevate (fino a 46 m3).

Carri miscelatori trainati Faresin sono caratterizzati da un’estrema semplicità ed economia di utilizzo grazie ai diversi automatismi e all’implementazione di tecnologie avanzate che garantiscono facilità d’uso e precisione operativa senza precedenti.

CARRI MISCELATORI STAZIONARI

stazionari

I carri miscelatori stazionari vengono impiegate come “cucine” centralizzate in impianti di alimentazione automatizzati o per allevamenti ovini e caprini. Inoltre possono essere impiegati in impianti per la produzione di biogas per la miscelazione dei reflui zootecnici. Montano motori elettrici e possono raggiungere fino a 46 m3 di capacità.

Gli stazionari PF Faresin sono la soluzione ideale per gli impianti di biogas e per gli allevamenti che utilizzano sistemi di alimentazione automatizzati. 

TIPOLOGIE DI MISCELAZIONE

In base alla posizione delle coclee, si possono configurare tre diverse filosofie di miscelazione:

  • VERTICALE (o a vite): sistema che monta da una a tre coclee verticali dotate di coltelli e disposte in linea. Perfetto per tagliare e miscelare grandi quantità di unifeed.
  • ORIZZONTALE: fino a tre coclee dotate di coltelli montate orizzontalmente. Il carro miscelatore necessita di una quantità minima di carico e non è adatto a grandi aziende agricole.

Il carro miscelatore per il Benessere Animale

Oggi i carri miscelatori fanno parte di un contesto molto più complesso ed integrato rispetto al passato.

Da un lato le crisi economiche hanno abbassato del prezzo di vendita del latte e dall’altra abbiamo assisto ad una costante crescita della domanda di prodotti caseari dettata dall’incremento della popolazione mondiale. Ulteriore spinta al cambiamento è arrivata dalla sempre più diffusa coscienza ‘’Green’’ anche in zootecnia, che ha messo al centro del sistema la sostenibilità ambientale dell’azienda agricola.

Fulcro del cambiamento è il concetto di ‘’Benessere Animale’’: mettere al centro dell’allevamento l’alimentazione dei ruminanti creando un ambiente favorevole all’animale per ottenere una produzione superiore in termini di qualità e quantità, con una riduzione delle emissioni inquinanti.

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INCIDENZA DELL’EFFICIENZA ALIMENTARE SULLA PRODUTTIVITÀ

Al fine di mantenere il funzionamento e l’equilibro batterico all’interno del rumine è necessario miscelare nell’ordine e nel corretto le componenti per evitare che l’animale possa fare la cosiddetta selezione degli alimenti, ma che li ingerisca sempre simultaneamente nelle parti prestabilite. Inoltre una razione omogenea mantiene le stesse caratteristiche dell’unifeed durante tutto lo scarico in mangiatoia. Ogni animale così ingerirà la stessa quantità di nutrienti, mantenendo stabile il rumine e migliorando la digeribilità.

Il carro miscelatore diventa così protagonista del processo in quanto una miscelata di qualità permette di ottimizzare questi fattori alimentari, incrementando la redditività sostenibile dell’allevamento. Un ordine di carico errato, una lunghezza della fibra non ottimale e un eccessivo riempimento della vasca di miscelazione possono portare a delle inefficienze, pertanto è importante prestare massima attenzione alla preparazione quotidiana dell’unifeed.

Giorgia

Giorgia

Mi chiamo Giorgia e mi occupo della comunicazione e delle relazioni con la stampa. Sono molto creativa e mi diverto a liberare il mio estro nella produzione di contenuti come articoli, foto e video. La curiosità è il mio mantra. Sono appassionata di marketing e di comunicazione innovativa, e sono sempre attenta alle nuove tendenze.
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Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.

Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:

• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto

Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.

Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.